PREVISIONE PER LUNEDÌ 04 GIUGNO 2018

 

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COME LEGGERE LA PREVISIONE

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 04 giugno 2018

IN BREVE:

Un minimo di bassa pressione dalle prime ore di lunedì traslerà sul Mar Ligure verso l’Italia centro-settentrionale determinando un aumento dell’instabilità sulla Riviera Ligure di Ponente e basso Piemonte dove è stato necessario porre un livello di pericolosità 1 per possibili picchi cumulati di pioggia >80 mm. Si prevede un livello 1 di pericolosità ugualmente su tutta la Pianura Padana e Pianura Veneta per possibili temporali localmente forti e grandinate di diametro >1 cm. È stato posto un livello di pericolosità 1 persino a Est dell’Appennino centrale tra Piceno e Gran Sasso d’Italia per possibili rovesci grandinigeni di diametro >3 cm.

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

FENOMENI ATTESI:

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Mar Ligure, Liguria e Piemonte 

1 1 0 0

Pianura Padana, Pianura Veneta, Frignano, Romagna e Adriatico settentrionale

1 1 0 1

Piceno e bacini costieri dell'Abruzzo

1 1 1 0

Mar di Sardegna, Mar Tirreno, Appennino centrale, Gargano e Basilicata orientale

0 0 0  

Algeria e Tunisia

0 0 0 0

DISCUSSIONE:

Lunedì 04 giugno un minimo di bassa pressione separatosi da un CUT-OFF a Nord della Penisola Iberica si protrarrà verso i settori Nord-occidentali della nostra penisola. Il suddetto minimo trasferendosi nella prima parte della giornata dal Golfo del Leone verso il Mar Ligure richiamerà trasversalmente al suo asse Sud-orientale aria più calda e umida in direzione del Golfo di Genova. È atteso un aumento dell’instabilità con la possibilità di temporali su gran parte dell’Italia settentrionale e centro meridionale.

 

… Mar Ligure, Liguria, Piemonte occidentale e Mar Tirreno …

Durante la prima parte della giornata sul Mar Ligure si formerà una linea di convergenza, dove potranno affiorare le prime convezioni con temporali anche forti, specie al largo del Golfo di Genova. L’ML C.A.P.E. si asserirà sui 1000-1200 J/Kg con valori di RH da 950 a 700 hPa >80%, cospicui saranno anche gli shear peculiarmente a Nord-Ovest della Corsica: gli shear 0-6Km saranno positivi e maggiori di 20 (m/s), sempre nella stessa area ugualmente gli LLS riusciranno a superare i 15 (m/s). Sussisteranno le condizioni per la formazione di multicelle temporalesche con l’eventualità, seppur bassa, di supercelle (si evidenziano valori di Cape >1000 J/kg con SREH 0-3 e 0-1 Km >200 m^2/s^2). È stato posto un livello di pericolosità 1 per gli accumuli di pioggia dovuti ai temporali che limitatamente potrebbero superare gli 80 mm su: Nizzardo, Riviera Ligure di Ponente, Alpi Liguri e Langhe fin verso il Monviso.

Isolati e deboli temporali potrebbero presentarsi sempre nel corso della prima parte della giornata sul Mar Tirreno: al largo dell’Arcipelago Toscano, bacini costieri del Lazio e Arcipelago Campano (su questi settori si segnala un livello di pericolosità 0).

 

… Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia …

Dalla tarda mattina/primo pomeriggio l’instabilità si allargherà altresì verso le aree interne dell’Italia settentrionale. Il fronte si collocherà sulla Pianura Padana laddove sarà possibile la genesi di una linea temporalesca con sistemi convettivi multicellulari. I primi fenomeni inizieranno a svilupparsi verso il Monferrato e Lomellina al confine tra Piemonte e Lombardia. In un secondo tempo altre celle temporalesche potrebbero iniziare a potenziarsi a Nord dell’Appennino Modenese verso il Frignano, estendendosi in linea con la Pianura Padana. Plausibilmente non è da escludere che diverse celle temporalesche potrebbero raggiungere la Brianza e tutte le aree pedemontane della Lombardia e Veneto. Non bisogna trascurare la probabilità di supercelle, specie sulla Pianura Padana e Pianura Veneta occidentale. Il C.A.P.E. si attesterà sui 1700 (J/Kg) con punte >2000 J/kg a Est del Lago di Garda, pur considerando la differenza di temperatura con il Lifted Index è possibile rilevare una discreta negatività di tale parametro su tutta la Lombardia orientale e Pianura Veneta (windshear moderati e sufficienti alla genesi di supercelle). In aggiunta su tutte le aree marcate da un livello di pericolosità 1 saranno possibili delle grandinate di diametro >1 cm (specie sulla Lombardia meridionale).

 

… Romagna, Piceno, Abruzzo Nord-orientale e Mar Adriatico …

Dal pomeriggio le condizioni si mostreranno favorevoli alla genesi di temporali forti pure sul versante Adriatico settentrionale e centrale. Il Cape sarà elevato con mixr >10 g/kg e lapse rate 700-500 hPa >7 K/Km, oltretutto l’aria che proverrà dall’Appennino centrale in quota sarà più fredda con shear notevoli (in modo particolare sul basso Piceno al confine con l’Abruzzo a Est dei Monti Sibillini). Il rischio è legato maggiormente ai rovesci grandinigeni sulle aree mostrate da un livello di pericolosità 1 (considerando che vi sono le condizioni per grandinate di diametro >3 cm in caso di forti updraft). Tuttavia non sono da escludere possibili downburst.

Per quanto riguarda il rischio di trombe marine saranno possibili durante la prima parte della giornata sul Mar Ligure e Arcipelago Toscano. Dal pomeriggio invece quando i temporali inizieranno a espandersi su Lombardia, Veneto e Romagna saranno possibili trombe d’aria o landspout nell’entroterra e trombe marine sull’Adriatico (grazie all’LCL <750m, all’SRH 0-1 e presenza di shear).

 

Emessa domenica 03 giugno 2018 alle ore 23.00 UTC

Autore: ROTUNNO

 

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